lunedì 2 dicembre 2013
giovedì 7 novembre 2013
sabato 2 novembre 2013
martedì 22 ottobre 2013
mercoledì 2 ottobre 2013
lunedì 2 settembre 2013
sabato 24 agosto 2013
giovedì 22 agosto 2013
venerdì 2 agosto 2013
lunedì 22 luglio 2013
domenica 7 luglio 2013
Le folk-Lore de la France. La mer et les eaux douces
Le folk-Lore de la France. La mer et les eaux douces / par Paul Sébillot,... -E. Guilmoto (Paris)-1904-1907
sabato 22 giugno 2013
mercoledì 5 giugno 2013
martedì 4 giugno 2013
mercoledì 22 maggio 2013
domenica 12 maggio 2013
La fête des vaches en Autriche : la gagnante
La fête des vaches en Autriche : la gagnante
: [photographie de presse] / Dietrich
La festa delle mucche in Austria: la vincitrice
sabato 11 maggio 2013
Alla scoperta delle tradizioni perdute
articolo completo:
Il Giornale di Vicenza.it - Home - Provincia:
Alla scoperta delle tradizioni perdute
DUEVILLE. “Artisti in piazza” e “Arti per via” con i mestieri di un tempo nel fine settimana organizzato da Eticamente
Domani il centro sarà invaso da 55 figuranti nei panni di artigiani e venditori del secolo scorso
Il Giornale di Vicenza.it - Home - Provincia:
Alla scoperta delle tradizioni perdute
DUEVILLE. “Artisti in piazza” e “Arti per via” con i mestieri di un tempo nel fine settimana organizzato da Eticamente
Domani il centro sarà invaso da 55 figuranti nei panni di artigiani e venditori del secolo scorso
martedì 7 maggio 2013
Quando la necessità si trasforma in arte: La lavorazione del legno e i costumi in Val Gardena
Quando la necessità si trasforma in arte: La lavorazione del legno e i costumi in Val Gardena: Le bambole tradizionali, gli antichi e ricchi costumi, le sculture e, per chi vuole provare, i corsi per la lavorazione del legno.
Val Gardena, 07 maggio 2013 - Il motivo per cui la Val Gardena è rinomata anche per la scultura del legnoderiva dalla rigidità del clima alpino cui il territorio è soggetto nei mesi invernali. Gli abitanti, infatti, non potendo contare sulle coltivazioni come fonte di guadagno, pensarono di sfruttare comunque ciò che la natura metteva a loro disposizione: i fitti boschidi conifere, e in particolare di cembro che colorano i pendii delle montagne.
Val Gardena, 07 maggio 2013 - Il motivo per cui la Val Gardena è rinomata anche per la scultura del legnoderiva dalla rigidità del clima alpino cui il territorio è soggetto nei mesi invernali. Gli abitanti, infatti, non potendo contare sulle coltivazioni come fonte di guadagno, pensarono di sfruttare comunque ciò che la natura metteva a loro disposizione: i fitti boschidi conifere, e in particolare di cembro che colorano i pendii delle montagne.
sabato 4 maggio 2013
giovedì 2 maggio 2013
lunedì 29 aprile 2013
Le folk-Lore de la France. La faune et la flore
Le folk-Lore de la France. La faune et la flore / par Paul Sébillot,... -E. Guilmoto (Paris)-1904-1907
Table of contents: § 9. La Sorcellerie. - Les sabbats de chats. - Les chats noirs. - Magie et talismans, - Fascination et sorcelages. .- La force prise aux animaux. - Les chiens charmés § 10. Maladies et médecine. - Chair dangereuse. - Emploi médical de parties solides ou liquides. - Les guérisseurs et les bêtes
venerdì 22 marzo 2013
venerdì 1 marzo 2013
domenica 24 febbraio 2013
Il ragno che danza. Il mito di Aracne nel tarantismo pugliese
Il ragno che danza. Il mito di Aracne nel tarantismo pugliese
Il ragno che danza. Il mito di Aracne nel tarantismo pugliese
Annarita Zazzaroni
Abstract
Una particolare forma di permanenza del mito di Aracne si può trovare nel fenomeno pugliese del tarantismo, un rituale coreutico-musicale preposto alla guarigione dagli effetti del morso di un ragno mitico, la taranta. Nella danza della tarantata si ritrovano infatti gli elementi caratteristici della la trasformazione della donna in ragno, la sfida nei confronti del divino e il valore superiore e quasi soprannaturale dell’arte. Il tarantismo inoltre si rivela l’incarnazione di un mito del Femminile per il Femminile, essendo manifestazione di una forma di eros precluso e sfogo dai condizionamenti di una società rigidamente patriarcale. Farà da guida in questo viaggio nel tarantismo il primo filmato sul fenomeno, La Taranta di Gianfranco Mingozzi, realizzato nel 1961, con il commento del poeta Salvatore Quasimodo. Tra influssi del culto della Magna Mater, elementi duali di valenza dionisiaca e il valore costante del simbolismo del filo, il mito metamorfico della donna-ragno giunge alla rappresentazione della donna come femme fatale, che cuce vita e morte in un intreccio continuo (cfr. anche i casi di Tolkien e Strauss).
domenica 10 febbraio 2013
venerdì 1 febbraio 2013
giovedì 31 gennaio 2013
giovedì 24 gennaio 2013
domenica 20 gennaio 2013
Iscriviti a:
Post (Atom)