IL MOSTRO DELLA VALLE DEL LENO
Negli antichi tempi, servendosi gli abitanti di quella valle delle acque
del Leno per battezzare i neonati, questi morivano poco dopo il battesimo in
preda a convulsioni strazianti, rimanendo i piccoli cadaveri come carbonizzati.
Cagione del terribile malefizio era un mostro mezzo pesce e mezzo uccello, il
quale, buttando dal becco una fiamma azzurrognola, calava nottetempo dai monti
circostanti a bagnarsi nelle acque del torrente che ne rimanevano infette.
Leggenda della zona di Rovereto.