I suoi significati profani, al di là di quelli sacri, sono innumerevoli, ma quasi tutti positivi.
Per esempio, il gesto d'incrociare le dita in segno di scongiuro è diffuso in tutto l'Occidente.
Altro gesto protettivo è quello consistente nell'incrociare i due indici di fronte a quelle visioni sgradevole o lugubri.
Già abbiamo ricordato che porta male incrociare due coltelli: ma ancor più diffusa l'usanza di evitere ad ogni costo che due posate vengano accidentalmente a trovarsi incrociate sulla tavola ove stiamo mangiando.
Con riferimento alla croce della cultura cristiana, occorre dire che questo simbolo è ancor più considerato come estremamente positivo.
Non solo, il segno della croce fatto prima di affrontare un'impresa o un'azione rischiosa o difficile è gesto protettivo altamente diffuso nella nostra cultura, quando si tratta di un gesto che il popolino considera quasi un "conditio sine qua non" ove si tratti di avviarsi verso qualcosa di ignoto, insolito o pericoloso.
Molti sono coloro che usano l'effigie della croce come vero e proprio amuleto religioso, da portarsi addosso preferibilmente appeso al collo con una catenina.