« PALAZZAZZO»
I
Col « PIRCANTI » NON Si SCHERZA. - Il
Palazzazzo di S. Pietro Clarenza è una vecchia fabbrica, in parte diroccata,
posta alla estremità meridionale del paese, e da più di mezzo secolo
disabitata. Fu già un tempo proprietà di
signorotti del villaggio, che vi tenevano la loro corte, ma oggi non è
più che una casaccia, dove i contadini conservano il fieno e della quale gli
spiriti si sono resi padroni.
Là dentro si ritiene che fosse incantato un gran tesoro sotto forma di
carrube, di fichi secchi e di altre frutta tutte d’oro. Ed il castaldo dovette
certo trovarne una parte, in un pentolone rinvenuto sotto terra, se è
diventato, come pare, più ricco dei padroni.
Ma l’incantesimo dura ancora, se i fanciulli hanno paura di passare da
quelle parti sul mezzogiorno. A quell’ora infatti un uomo col berretto rosso si
vede seduto sulla soglia di una delle antiche porte, e, secondo dicono le
mamme, si tratta del « Pircanti », colui cioè che ha in
custodia il tesoro incantato. Né col Pircanti si può scherzare: porta un largo
saccone, e tutti i fanciulli che riesce ad acciuffare ficca là dentro e porta
non si sa dove.
Sulla mezzanotte, anche gli adulti è raro che si arrischino a passare
dinanzi ai palazzazzo. Chi vi è stato costretto da un bisogno imperioso ha
sempre veduto o un cane che si cambia in caprone, o un prete, o una donna
vestita di bianco.
II
Lo SPIRITO IN BOCCA. Una donna dl S. Pietro Clarenza sognò una notte che sotto la soglia del primo portone del
Palazzazzo, al bivio, avrebbe potuto trovare tanto oro, quanto non ne ha
nemmeno il re, se vi fosse andata a mezzanotte. Svegliatasi ed accortasi che
mezzanotte non era ancora suonata, non volle perder tempo, e chiamato un suo
cognato si avviò con lui a cercare la trovatura (il tesoro). Ma appena arrivata, e mentre con un palo di ferro
si accingeva a sollevare la soglia, invocando Marzabucco, si sentì stringere
alla gola come da una morsa, che non la lasciò se non quando, lasciato a mezzo
il lavoro, scappò a gambe levate verso la propria casa.
Un’altra donna, passando verso la mezzanotte per quel luogo, fu assalita da
uno spirito, che le entrò in bocca, e la fece impazzire.
Leggenda della zona di San Pietro Clarenza.