IL SALTO DEL CONVERSO
Sulla via Ristonchiaia, nelle vicinanze di Vallombrosa, è sempre visibile
il masso del Diavolo dal quale, secondo quanto narrano le storie
vallombrosiane, si precipitò disperato per un subitaneo rimorso un converso
che, spinto dal maligno spirito ad abbandonare il chiostro, senza ascoltare la
benigna voce dell’abate Gualberto, aveva deposto la tonaca. Appena partito,
seguendo la guida del nemico sopra un altissimo precipizio fu a un tratto
ghermito dal diavolo, il quale, levatolo in aria, lo lasciò cadere nel cupo
fondo di quella spaventevole balza.
Questo miserabile accidente diede al luogo il nome che ancor dura di masso
del diavolo; dove a mezza costa si vede l’orma del piede infernale e nella
sommità è segnata con una croce l’altezza della caduta.
Leggenda zona: Vallombrosa.