LA RUPE ABBANDONATA
Nel territorio di Gressoney Saint-Jean si scorge una pietra enorme
designata col nome di « Roccia del diavolo».
Narra la cronaca che in epoca remota il diavolo si manifestasse
visibilmente in quel punto, cercando di nuocere agli abitanti e cagionando loro
gravi danni. Fu così che il nemico degli uomini decise un giorno di sommergere
in un gran lago l’intero piano di Gressoney- La Trinité.
Per realizzare questo malvagio disegno, trasportò delle rocce enormi nel
letto del Lys, sotto Miravalle, per farne straripare le acque su tutto il
paese.
I blocchi non mancavano certo nei dintorni, ma la leggenda vuole che un
giorno il diavolo arrivasse con un masso gigantesco preso a Roma, e che, giunto
presso Miravalle, lo deponesse un istante per prendere fiato.
Nel frattempo la gente di Gressoney-La Trinité, comprese le perfide
intenzioni del demonio, si recò in massa sul luogo dove esisteva, sopra una
roccia, la statua del glorioso S. Grato, a supplicarla d’aiuto. Così, mentre il
diavolo riposava, di nascosto e con mille cautele i fedeli riuscirono a deporre
una croce sul granitico masso portato da Roma, e il diavolo, scornato, dovette
abbandonano senza poter sbarrare il torrente. Ma in un violento accesso di
rabbia egli proferì delle maledizioni così tremende che le montagne ne
tremarono.
Leggenda della zona: Valle del Lys