Le Anguane
In Trentino questo è il nome usato per le ondine o per le ninfe, cioè le donne dell’acqua.
Le aguane sono esseri minuti, di aspetto assai seducente, ma hanno un piede rivolto all’indietro.
Le aguane hanno una regina che si chiama Vodia. E assai difficile vedere un’aguana perché escono dall’acqua solo il venerdì per stendere il loro bucato.
Delle ondine in generale si dice poi che vivono nei laghi e nei fiumi e il loro sorriso sono le ninfee. Il loro più gran desiderio è ottenere un’anima e che è loro possibile sposando un mortale.
Ciò accade di frequente perché il loro aspetto è del tutto simile a quello degli uomini.
Il loro potere è grande: esse governano tutte le acque, quelle di sopra e quelle di sotto, quelle buone e quelle cattive.
Per riconoscere un’ondina basta osservare la sua veste: le vesti delle donne d’acqua sono lunghe e larghe per nascondere il piede torto.
Un’altra curiosità è quella che non lasciano ombra, ma tracce umide come le lumache.
Brunamaria Dal Lago
Il Sogno della Ragione
Unicorni, ippogrifi, basilischi, mostri e sirene
Mondadori, Milano, 1991
Pagina 187
In Trentino questo è il nome usato per le ondine o per le ninfe, cioè le donne dell’acqua.
Le aguane sono esseri minuti, di aspetto assai seducente, ma hanno un piede rivolto all’indietro.
Le aguane hanno una regina che si chiama Vodia. E assai difficile vedere un’aguana perché escono dall’acqua solo il venerdì per stendere il loro bucato.
Delle ondine in generale si dice poi che vivono nei laghi e nei fiumi e il loro sorriso sono le ninfee. Il loro più gran desiderio è ottenere un’anima e che è loro possibile sposando un mortale.
Ciò accade di frequente perché il loro aspetto è del tutto simile a quello degli uomini.
Il loro potere è grande: esse governano tutte le acque, quelle di sopra e quelle di sotto, quelle buone e quelle cattive.
Per riconoscere un’ondina basta osservare la sua veste: le vesti delle donne d’acqua sono lunghe e larghe per nascondere il piede torto.
Un’altra curiosità è quella che non lasciano ombra, ma tracce umide come le lumache.
Brunamaria Dal Lago
Il Sogno della Ragione
Unicorni, ippogrifi, basilischi, mostri e sirene
Mondadori, Milano, 1991
Pagina 187