Usi e tradizioni del Capodanno
Il folklore festivo italiano legato al capodanno è estremamente ricco. In molte parti del paese giovani compagnie di questuanti che suonano e cantano vanno in giro per le case a far baldorie (sono le Stelle, le Pasquelle, le Befanate). Si tratta, molto probabilmente, di un antico retaggio pagano legato ai riti solstiziali. Da altre parti si fanno grandi falò e si bruciano pupazzi raffiguranti vecchie megere o creature antropomorfe personificazioni di diavoli. Molto curiosa è la leggenda di S. Silvestro a Poggio Latino in provincia di Rieti dove la tradizione afferma che il Santo liberò il paese dalla presenza di un drago che viveva in una caverna per scendere nella quale si dovevano percorrere 365 gradini, tanti quanti i giorni dell’anno. Oggi la festa a S. Silvestro consiste solo in una veglia collettiva conclusa con un gran cenone pantagruelico.
Dario Spada
Da “Il giornale dei Misteri, dicembre 1994