LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - 7 maggio 2005
Storie del Gargano: il secondo volume di Angelo Del Vecchio che raccoglie racconti e
leggende della memoria popolare
"Racconti e leggende del Gargano - 2", di Angelo Del Vecchio e Salvatore Villani, sarà presentato domenica 8 maggio a Rignano Garganico Palazzo Baronale in occasione della festa nazionale della "Piccola Grande Italia". Del volume parlerà il giornalista e scrittore Giovanni Scarale e sono previsti interventi di Rocco Cozzola, cantore e costruttore di chitarre battenti di Carpino e i Cantori di Mattinata le cui storie sono riportate in "Racconti e leggende del Gargano.
E' questo un libro assai importante perché documenta il patrimonio culturale della tradizione dei pochi narratori popolari sopravvissuti al dilagare mass-mediatico.
E' il libro un omaggio all'immaginario collettivo fatto di racconti, d'eventi soprannaturali, di aneddoti, storie e personaggi misteriosi, di leggende, fiabe, di indovinelli, di antichi mestieri e di giochi dell'infanzia..
"Il volume- scrive Saverio Serlenga, addetto stampa del Parco Nazionale del Gargano- è affollato di "scazzamurriddi", di folletti, di streghe, di fattucchiere, di morti che ritornano tra i vivi, di strani fatti realmente accaduti e che accompagnano la nostra esistenza, contribuendo a rinsaldare il legame profondo con il tessuto mitico delle radici culturali garganiche".
Sul filo della prima esperienza di ricerca, pubblicata nel 2003, sempre a cura di Angelo Del Vecchio, anche questa raccolta ha finalità divulgative di storie del passato e del presente, conservate e registrate nella loro forma originaria presso gli archivi sonori del Centro Studi di Tradizioni Popolari del Gargano e della Capitanata, diretto dallo stesso Villani.
Le storie, inoltre, sono state riscritte e rielaborate per poter essere facilmente fruibili da un pubblico più ampio, rispetto a quello esclusivo degli specialisti in materia.
L'autore s'è avvalso anche del contributo di alcuni depositari di tradizioni popolari: Pasquale Carbone, Maria Rachele Caruso, Rocco Cozzola, Antonio Del Vecchio, Maria Michela Del Vecchio, Nunzia Del Vecchio, Natale Di Michele, Domenico Leggieri, Nunzia Lonero, Carolina Muscarella, Mimmo Palena, Paolo Pizzichetti, Rina Pizzichetti, Rosa Pizzichetti, Giuseppina Urbano, Antonio Vigilante, Antonio Gisolfi, Leonarda Viola e i Cantori di Mattinata.
Alcuni racconti e cronache degli antichi mestieri, riportati nel libro, si tratta di articoli pubblicati da Del Vecchio su "La Gazzetta del Mezzogiorno", tra il 2004 e i primi mesi del 2005, ma riveduti e corretti per l'edizione libraria.
V.S.
Storie del Gargano: il secondo volume di Angelo Del Vecchio che raccoglie racconti e
leggende della memoria popolare
"Racconti e leggende del Gargano - 2", di Angelo Del Vecchio e Salvatore Villani, sarà presentato domenica 8 maggio a Rignano Garganico Palazzo Baronale in occasione della festa nazionale della "Piccola Grande Italia". Del volume parlerà il giornalista e scrittore Giovanni Scarale e sono previsti interventi di Rocco Cozzola, cantore e costruttore di chitarre battenti di Carpino e i Cantori di Mattinata le cui storie sono riportate in "Racconti e leggende del Gargano.
E' questo un libro assai importante perché documenta il patrimonio culturale della tradizione dei pochi narratori popolari sopravvissuti al dilagare mass-mediatico.
E' il libro un omaggio all'immaginario collettivo fatto di racconti, d'eventi soprannaturali, di aneddoti, storie e personaggi misteriosi, di leggende, fiabe, di indovinelli, di antichi mestieri e di giochi dell'infanzia..
"Il volume- scrive Saverio Serlenga, addetto stampa del Parco Nazionale del Gargano- è affollato di "scazzamurriddi", di folletti, di streghe, di fattucchiere, di morti che ritornano tra i vivi, di strani fatti realmente accaduti e che accompagnano la nostra esistenza, contribuendo a rinsaldare il legame profondo con il tessuto mitico delle radici culturali garganiche".
Sul filo della prima esperienza di ricerca, pubblicata nel 2003, sempre a cura di Angelo Del Vecchio, anche questa raccolta ha finalità divulgative di storie del passato e del presente, conservate e registrate nella loro forma originaria presso gli archivi sonori del Centro Studi di Tradizioni Popolari del Gargano e della Capitanata, diretto dallo stesso Villani.
Le storie, inoltre, sono state riscritte e rielaborate per poter essere facilmente fruibili da un pubblico più ampio, rispetto a quello esclusivo degli specialisti in materia.
L'autore s'è avvalso anche del contributo di alcuni depositari di tradizioni popolari: Pasquale Carbone, Maria Rachele Caruso, Rocco Cozzola, Antonio Del Vecchio, Maria Michela Del Vecchio, Nunzia Del Vecchio, Natale Di Michele, Domenico Leggieri, Nunzia Lonero, Carolina Muscarella, Mimmo Palena, Paolo Pizzichetti, Rina Pizzichetti, Rosa Pizzichetti, Giuseppina Urbano, Antonio Vigilante, Antonio Gisolfi, Leonarda Viola e i Cantori di Mattinata.
Alcuni racconti e cronache degli antichi mestieri, riportati nel libro, si tratta di articoli pubblicati da Del Vecchio su "La Gazzetta del Mezzogiorno", tra il 2004 e i primi mesi del 2005, ma riveduti e corretti per l'edizione libraria.
V.S.