giovedì 22 ottobre 2020

sette morti per un tesoro


SETTE MORTI PER UN TESORO

Nel territorio di Mascali, a poco più di un chilometro dalla sezione Annunziata, presso la chiesetta del Carmine, passa un torrentaccio, che proprio in questo punto dà origine ad un salto. La natura ha formato colà un antro. In quest’antro abitava in tempi antichi una comitiva di ladri, i quali vi incantarono un grande tesoro, per trovare il quale occorre che muoiano, in quei dintorni, per effetto di qualche disgrazia, sette persone.
Intanto, ben cinque vi hanno trovato la morte: due sepolti da una frana del terreno mentre riparavano il muro di un argine; una donna, perché scivolò e cadde in fondo alla cascata; un quarto perché, venuto di notte a cercar la trovatura (il tesoro), rimase così atterrito dagli spiriti comparsi, che perdé la parola e poco dopo la vita; ed un quinto perché in circostanze misteriose si uccise da se stesso. Costui, che era un massaro dei dintorni, vide un giorno un grosso cane nero accostarsi alla casa e minacciare il suo cane: e siccome, per quanto lo scacciasse, esso non si allontanava, prese lo schioppo; ma anziché sparargli, tentò di colpirlo col calcio. Allora lo schioppo esplose e lo uccise, senza che del cane nero si riuscisse più ad avere notizie.

Leggenda della zona di Mascali.