lunedì 18 maggio 2020

la rupe abbandonata


LA RUPE ABBANDONATA

Nel territorio di Gressoney Saint-Jean si scorge una pietra enorme designata col nome di « Roccia del diavolo».
Narra la cronaca che in epoca remota il diavolo si manifestasse visibilmente in quel punto, cercando di nuocere agli abitanti e cagionando loro gravi dan­ni. Fu così che il nemico degli uomini decise un giorno di sommergere in un gran lago l’intero piano di Gressoney- La Trinité.
Per realizzare questo malvagio disegno, trasportò delle rocce enormi nel letto del Lys, sotto Miravalle, per farne straripare le acque su tutto il paese.
I blocchi non mancavano certo nei dintorni, ma la leggenda vuole che un giorno il diavolo arrivasse con un masso gigantesco preso a Roma, e che, giunto presso Miravalle, lo deponesse un istante per pren­dere fiato.
Nel frattempo la gente di Gressoney-La Trinité, comprese le perfide intenzioni del demonio, si recò in massa sul luogo dove esisteva, sopra una roccia, la statua del glorioso S. Grato, a supplicarla d’aiuto. Così, mentre il diavolo riposava, di nascosto e con mille cautele i fedeli riuscirono a deporre una croce sul granitico masso portato da Roma, e il diavolo, scornato, dovette abbandonano senza poter sbarrare il torrente. Ma in un violento accesso di rabbia egli proferì delle maledizioni così tremende che le mon­tagne ne tremarono.

Leggenda della zona: Valle del Lys