lunedì 6 aprile 2020

Il contadino di Travacò

Il contadino di Travacò

Nel Comune di Travacò si narra che in un giorno di festa, mentre un tale assisteva allo svolgersi duna lunga processione, gli si presentò un vecchio molto barbuto e gli domandò che cosa facesse. Avendo que­gli risposto: « Guardo la processione», il vecchio re­plicò: « Se mi dai una pinta di vin bianco ti prometto di farti veder nudi tutti questi devoti ».
Il    travachese aderì, e andata con lui dietro la chiesa poté vedere, non so in qual modo, lo strano spettacolo promessogli. Ma dopo, il povero contadino fu preso da grandi scrupoli; volle confessarsi, e do­vette accettare la dura penitenza di recarsi a dormire per tre mesi consecutivi .in un trivio, uscendo di casa ogni sera allo scoccar dell’Ave Maria senza parlare con anima viva, e tracciandosi intorno sul posto un circolo con acqua santa.
La prima sera della penitenza, mentre egli si met­teva in cammino, incontrò un caprone che a tutti i costi se lo prese in groppa e lo portò al luogo stabilito; ma giuntovi, trovò molte streghe e diavoli che cominciarono a fargli intorno ogni sorta di ridde in­fernali e un terribile schiamazzo, finché minaccian­dolo e tormentandolo in vari modi lo obbligarono a parlare.
il   poveretto, dopo poche ore di quell’orrendo sup­plizio, troncò la penitenza con la morte.

Leggenda della zona di Pavia.